Riconosciuta la possibilità di ottenere decreto ingiuntivo sulla base della semplice produzione delle fatture elettroniche - Tribunale di Reggio Emilia decreto ingiuntivo n. 784 del 13.4.2022

Lo Studio Legale Manzini - Sabatini ha ottenuto un importante risultato nell’ambito dell’attività di recupero del credito, di cui si occupa per imprese, professionisti e fallimenti.
Infatti, con decreto ingiuntivo n. 784/2022 depositato in data 13.4.2022, il Tribunale di Reggio Emilia, aderendo all’orientamento che si sta diffondendo in diversi Tribunali di merito, accoglie la richiesta del Fallimento ricorrente che ha domandato l’emissione di decreto ingiuntivo sulla base della semplice produzione delle fatture elettroniche dell’impresa.
In sostanza, il Fallimento, trovandosi nell’impossibilità di produrre gli estratti autentici delle scritture contabili della società, perché le stesse non sono state rinvenute dal curatore fallimentare al momento della ricognizione della documentazione della fallita, si sarebbe trovato nell’impossibilità di accedere alla procedura monitoria.
Il Tribunale di Reggio Emilia accoglie invece la prospettazione del Fallimento ricorrente, avallandone la tesi e riconoscendo che laddove le fatture elettroniche siano prodotte in formato xml, costituiscano veri e propri duplicati informatici ai sensi dell’art. 1, comma 1 lettera 1) quinquies del d. Lgs. N. 82/2005 “codice dell’amministrazione digitale” e pertanto siano da ritenersi equipollenti all’estratto autentico delle scritture contabili previsto dall’art. 634 comma 2 c.p.c.”
Questa decisione afferma quindi l’importante principio secondo il quale è integrata la prova scritta del credito, equipollente all’estratto autentico delle scritture contabili previsto dall’art. 634, co. 2 c.p.c., ogniqualvolta il creditore sia in grado di produrre il file delle fatture elettroniche inviate e delle ricevute dallo SDI in formato .xml e pdf.
Il Tribunale di Reggio Emilia, con questa decisione, amplia il ventaglio delle possibilità per accedere più celermente e con minori costi al recupero dei crediti “incagliati”, soprattutto per professionisti e fallimenti.


